Cari amici, ho già avuto modo di parlarvi in passato di ADPLOG, il mio spazio espositivo a Torino. Quando un anno fa lo abbiamo fatto nascere, la prima idea per il futuro era quella di utilizzare questo luogo come punto d’incontro di culture ed esperienze differenti, che qui possono trovare una sintesi originale e sorprendente. Adesso questa volontà trova la sua espressione nella nuova mostra che abbiamo inaugurato oggi in ADPLOG, che ha per grande protagonista Steve McCurry.
Portare a Torino, in questo luogo a cui tengo così tanto, un fotografo come Steve McCurry ci ha consentito di tradurre nei fatti quello che fino a qualche tempo fa era soltanto un progetto ambizioso. Ammetto che era un mio sogno da tempo e per realizzarlo è bastato un incontro: con i grandi talenti come Steve, spesso funziona così. La scintilla è scattata nel corso di una cena, qualche tempo fa. Poche parole e l’idea era lì, pronta per essere tradotta in una nuova mostra. La sua disponibilità è stata totale, è stato facile trovare la giusta sintonia, credo proprio che questo emerga chiaramente in “Power of 10”.
C’è un legame forte tra questa la mostra “Power of 10” e quella che l’ha preceduta, ovvero “Giochiamo Ancora”, tratta dal mio libro che porta lo stesso titolo. Quello era un percorso per immagini nella storia della mia vita e della mia carriera, rappresentata in un numero magico per me – il 10 – e nei valori che mi hanno sempre guidato. Oggi quei valori trovano una nuova, straordinaria interpretazione nelle fotografie di Steve McCurry. Con un nuovo undicesimo capitolo, che comprende alcune opere inedite dedicate al calcio, che ADPLOG ha l’onore di mostrare per la prima volta in assoluto.
La capacità di Steve di fissare le emozioni nelle sue fotografie toglie il fiato, abbinare questa dote alla passione per il calcio… potete immaginare qual è l’effetto e che soddisfazione mi procuri. Il suo occhio coglie quelle sensazioni che, in fondo, in molti abbiamo provato correndo dietro a un pallone. E trasmette quel senso di purezza, entusiasmo e di energia che quella passione è in grado di farci nascere dentro, fin da bambini.
Spero che “Power of 10” emozioni voi come emoziona me. Ci vediamo in ADPLOG.
Alessandro
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